Dati clinici e pseudo-proprietà intellettuale

29 settembre 2023

RICERCA IN SANITA’ E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI: scenari applicativi e prospettive future, Università di Trento, Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche, (CISMeD), Palazzo Consolati, h 8.45-18.00

https://zenodo.org/record/8389941

La presentazione mira a offrire una breve introduzione critica alla protezione dei dati clinici (data exclusivity) per interessi commerciali (una forma di pseudo-proprietà intellettuale). Il tema attiene al problematico rapporto tra ricerca pubblica e interessi commerciali.

Libertà di ricerca e profitto

Roberto Caso, 24 settembre 2023, pubblicato su L’Adige del 26 settembre 2023 con il titolo “Il ruolo della ricerca libera dal profitto

https://it.wikipedia.org/wiki/The_Dark_Side_of_the_Moon#/media/File:Optical-dispersion.png – Vilisvir – Opera propria – CC BY-SA 3.0

La professoressa e senatrice a vita Elena Cattaneo ha tenuto a Trento il 18 settembre scorso presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’ateneo tridentino un’interessante lezione sulla libertà di ricerca. Ho avuto l’opportunità di assistere personalmente alla lezione.

Il discorso era rivolto soprattutto ai giovani che aspirano a coltivare la ricerca scientifica. Il messaggio di fondo può essere sintetizzato nella seguente esortazione [le parole scelte sono mie]: “osate, battete strade inesplorate e resistete alle forze che cercano di comprimere la vostra libertà”.

Elena Cattaneo ha portato molti esempi di persone che hanno abbracciato il coraggio della ricerca. Giustamente, nella carrellata di queste figure, sono state privilegiate le donne. Tali ricercatrici, infatti, hanno dovuto aggiungere una dose di coraggio supplementare – sfidare la società maschilista – a quello fondamentale che alimenta la libertà scientifica.

La senatrice è partita da Rita Levi-Montalcini per giungere alle proprie battaglie sulla legge 40/2004 in materia di procreazione medicalmente assistita, sul caso “Stamina” e sull’istituzione dello Human Technopole. Sono battaglie, quelle della senatrice Cattaneo, che riguardano, da diverse prospettive, la difesa della libertà di ricerca nei confronti dello Stato. In estrema e approssimativa sintesi, lo Stato: non deve arbitrariamente restringere l’uso di cellule di embrioni umani (sovrannumerati e congelati, destinati alla distruzione) a fini di ricerca, deve intervenire attivamente contro la pseudo-scienza e quando istituisce enti finanziati con ingenti finanziamenti pubblici (distolti da altri usi e destinatari) deve garantire che siano governati da strutture, procedure e regole che evitino il malaffare.

Nella rassegna delle donne che hanno speso la vita per la ricerca scientifica Elena Cattaneo ha citato Katalin Karikó. Confesso che prima della lezione della senatrice non l’avevo sentita nominare. Ho appreso che è una biochimica ungherese esperta nello studio dell’mRNA a scopo terapeutico. Soprattutto è una delle figure chiave di BionTech, l’azienda farmaceutica tedesca che ha sviluppato insieme a Pfizer, la big pharma statunitense, il Comirnaty, uno dei vaccini anti-COVID-19 a base mRNA più diffusi in Occidente.

Devo confessare che l’esempio mi ha sorpreso. Non solo perché veniva poco dopo quello di Levi Montalcini, ma perché riguarda una ricercatrice che ha scelto di lavorare per un’azienda che difende con la proprietà intellettuale – brevetto, segreto commerciale – una scoperta scientifica di importanza fondamentale per tutta l’umanità e non solo per l’Occidente. Su quella proprietà intellettuale è stato generato un profitto miliardario. Ma la decisione che il vaccino BionTech/Pfizer abbia un prezzo, comporta che una parte dell’umanità ne sia fatalmente esclusa. Insomma, è giusto dare un prezzo monopolistico a un bene essenziale per salvare la vita delle persone? La domanda non è oziosa e se la sono posta in molti. Ma c’è un altro quesito che va formulato. È giusto difendere con proprietà intellettuale un’invenzione che si fonda sulla ricerca di base finanziata con fondi pubblici? La tecnologia mRNA è stata sviluppata grazie a ricerche svolte in istituti pubblici e università. Il contributo dato dall’impresa commerciale deve tradursi nella concessione di un monopolio legale (la proprietà intellettuale) che dà il pieno e totale controllo sull’uso dell’invenzione?

Esistono figure diverse da Katalin Karikó che potevano essere citate. Sono figure che interpretano la libertà di ricerca anche come difesa dalle ragioni del profitto. Ad esempio, Maria Elena Bottazzi, la ricercatrice di origini italiane, che ha scelto di non brevettare il Corbevax, vaccino anti-COVID-19 sviluppato assieme a Peter Hotez. Per questa scelta è stata candidata al premio Nobel per la pace.

Che la questione della libertà di ricerca dai condizionamenti del profitto sia di assoluta rilevanza in campo farmacologico è testimoniato dalla politica anti-brevettuale dell’Istituto Mario Negri, una delle più prestigiose istituzioni scientifiche italiane. “Da oltre 50 anni l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, in controtendenza con l’idea dominante, non richiede brevetti sulle proprie ricerche. Non perché siamo contrari in linea teorica ai brevetti in campo medico […]. Lo facciamo soprattutto per essere liberi. Liberi nell’orientamento e nella selezione dei temi di ricerca. Se invece l’obiettivo fosse il brevetto e il suo sfruttamento, sarebbe inevitabile orientarsi verso ricerche economicamente sfruttabili”. Silvio Garattini, presidente dell’Istituto Negri, è tornato di recente sul tema in un libro-intervista edito da Il Mulino (Brevettare la salute? Una medicina senza mercato, 2022).

Il bel messaggio lanciato dalla senatrice Cattaneo – osate e battete strade inesplorate! – non vale solo per la biologia ma anche per le scienze umane e sociali. Vale per il diritto – come la proprietà intellettuale – che governa i rapporti tra scienza e profitto. Forse la strada battuta fino ad adesso e persino durante la pandemia non è l’unica e nemmeno la più giusta. Occorre urgentemente e con coraggio esplorarne altre.

La cittadinanza cresce al museo

Christian Greco, Eleonora Landini, La cittadinanza cresce al museo, Il Mulino, 15.09.2023

“Il museo poi ci insegna a conoscere l’altro, a relativizzare noi stessi, a capire che non esiste un punto di vista univoco, ma che noi ne abbiamo semplicemente uno e che nella storia, di fronte a un problema simile, gli uomini si sono confrontati con soluzioni diverse”. […]

“Il museo ci fa molto riflettere su un tema che viene spesso abusato, quello dell’identità. “Identità” non è un nome greco, è un nome latino, deriva da “idem”. Platone riteneva, citando Eraclito, che non esistesse l’identità perché nel momento stesso in cui ci alziamo al mattino la nostra pelle è diversa, i nostri capelli sono diversi. Quando mettiamo i piedi in un ruscello, l’acqua che sentiamo all’inizio è diversa dall’acqua che sentiamo alla fine. Siamo in continuo divenire. Ecco, allora, che cade quel concetto di una identità di noi contro gli altri. Tutto è più ibrido. E guardando i fenomeni in un arco cronologico ampio impariamo davvero a relativizzare: questa penso sia la lezione più importante che si può imparare da qualsiasi museo noi visitiamo”.

Valutazione e comunità scientifiche

Roma Tre, 20 settembre 2023

Perché la valutazione ha fallito. Per una nuova Università pubblica, Morlacchi Editore, 2023 (all’interno del libro R. Caso, La valutazione autoritaria e la privatizzazione della conoscenza contro la scienza aperta, Trento LawTech Research Paper nr. 52, 2022)

L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming al seguente LINK

Il problema del merito

15 settembre 2023

Poplar Festival 2023, Trento, Piazza Piedicastello, ore 16.30

Il “problema” del merito nell’istituzione scolastica

Con: Vanessa Roghi, Marco Santambrogio, Roberto Caso

Modera: Scomodo

“L’Italia è un paese meritocratico? Le tragedie attribuite al peggioramento della salute psicologica degli studenti sono sempre più in crescita e si è polarizzato sempre di più il dibattito intorno al merito. Nella Costituzione si parla di Merito all’articolo 34, ma è ancora giusto, dopo quasi 76 anni, ridurre la questione al solo merito oppure è necessario considerare le disuguaglianze economiche e sociali come secondo pilastro per impostare il ragionamento?”

Right to repair

5 settembre 2023

Pubblicato il n. 57 della serie dei LawTech Research Paper

Roberto Caso, Capitalismo dei monopoli intellettuali, pseudo-proprietà intellettuale e dati nel settore dell’agricoltura di precisione e dello smart farming: note a margine del right to repair

Abstract

“Questo scritto è finalizzato a discutere, da una prospettiva giuridica, i problemi derivanti dalla concentrazione di potere di controllo ed elaborazione dei dati e delle informazioni nelle mani di monopoli e oligopoli commerciali che forniscono ai produttori agricoli macchine (ad es., trattori), sementi, prodotti chimici (ad es. fertilizzanti e diserbanti) nonché servizi di agricoltura di precisione e smart farming.

Tali monopoli e oligopoli traggono, almeno in parte, la loro forza dalla proprietà intellettuale e dalla pseudo-proprietà intellettuale. La pseudo-proprietà intellettuale consiste in quelle forme anomale di esclusiva che si basano, ad esempio, su contratto e misure tecnologiche di protezione nonché sul potere di fatto che deriva dal controllo dell’infrastruttura tecnologica su cui i dati vengono memorizzati, elaborati e trasmessi sulle reti telematiche.

Nel settore dello smart farming e dell’agricoltura di precisione il potere delle imprese che forniscono fattori di produzione può determinare effetti anticoncorrenziali e abusi di dipendenza economica. Più in generale il potere dei monopoli intellettuali diminuisce il grado di autonomia e libertà degli agricoltori: non solo del singolo agricoltore di fronte all’impresa fornitrice del fattore di produzione, ma anche della categoria degli agricoltori di fronte a quella dei fornitori dei fattori di produzione all’interno della filiera agroalimentare. Tra gli strumenti giuridici che sono stati immaginati per contrastare tale potere merita attenzione il c.d. right to repair, il diritto dell’utente di un dispositivo di poterlo riparare senza sottostare alle restrizioni imposte dal produttore del dispositivo. Tale diritto, per essere efficace, deve limitare la proprietà intellettuale e la pseudo-proprietà intellettuale”.

Perché la valutazione ha fallito

26 agosto 2023

AA. VV., Perché la valutazione ha fallito. Per una nuova Università pubblica, Morlacchi Editore U.P., volume in Open Access (all’interno R. Caso, La valutazione autoritaria e la privatizzazione della conoscenza contro la scienza aperta, Trento LawTech Research Paper nr. 52, 2022)

Presentazione a Roma Tre, 20 settembre 2023: “Valutazione e comunità scientifiche

Isbn: 9788893924351
Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2023
Collana: Saggi e studi di scienze sociali

“Come si riconosce un’opera di scienza? Qualunque sia la risposta, l’unica cosa ovvia è che la qualità scientifica non può essere ridotta a quantità, a criteri burocraticamente oggettivi. Per quanto ci si sforzi nel formulare i regolamenti migliori, il punto fondamentale è che nessuno può espropriare le comunità scientifiche della loro autonomia. Soprattutto non tramite un’agenzia espressione dell’autorità politica. L’Università ha bisogno di liberarsi da inutili e complesse pastoie burocratiche, che alterano il modo di fare ricerca. Il nostro libro vuole essere un’occasione per riflettere: l’errore più grave sarebbe continuare ad accettare acriticamente un sistema di valutazione che dall’alto si impone al lavoro quotidiano di chi fa ricerca”.

PRIN 2022: Clinical Trials Data

11 agosto 2023

Progetto di ricerca di interesse nazionale Clinical trial data between privatization of knowledge and Open Science (CLIPKOS)

Ministero dell’Università e della ricerca PRIN 2022, Clinical trial data between privatization of knowledge and Open Science (acronym: CLIPKOS)

Abstract

Clinical research produces enormous amounts of data. This especially in the pharmaceutical field during pre-clinical and clinical tests. These data represent an invaluable resource from multiple points of views: scientific interests in creating new medicines and pursuing progress and innovation in the health domain, the necessity to verify the studies carried out, the purely commercial approach on protecting the effort to obtain a marketing authorisation, and the public interest in access and disclosure. Access to this information is often severely limited by forms of exclusive rights and other forms of protection and control that persist on various.

levels and make it impossible to take (public) advantage of such important resources. On the contrary, Open Science (OS), Open Access (OA), findability, accessibility, interoperability, and reuse (FAIR) principles, transparency and flexibility needs and the creation of public databases push forward the implementation of accessible or open data.
The recent pandemic has tragically brought this problem to bear and in this application context there is currently a lack of clarity and knowledge among the different stakeholders in the legal, philosophical and ethical fields.

The project aims to investigate the interplay between privatization of knowledge by pharmaceutical developers and OS for clinical trial data from multiple perspectives.

The first objective of the research will be the comprehensive legal mapping of the regulatory framework for the protection of data in clinical research in the European Union (EU) legal system and in some selected Member States, including Italy, while briefly considering the international context. It shall be also examined if and how this scenario may be consistent with the instances promoted by OS and OA. The legal analysis uses a comparative methodology that takes into account the complex regulatory framework.

The second objective will be the investigation of the different policies adopted by the public agencies (Eurpean and national) on data access and governance.
Moreover, interdisciplinarity will be key to understanding a context that sees the intersection of different scientific fields. These theoretical approaches will then be combined with ethical and philosophical studies related to striking the balance between the fundamental rights to health and science with the exclusive rights.

Ample space will also be dedicated to case studies based on health and clinical data and offered by the CNR-IFAC scientists. Researchers will be able to understand how data is managed with special reference to the concept of research integrity, data reproducibility and the attitude of communicating science in an open and transparent way.

The ultimate goals of the research are to provide a set of policy recommendations, guidelines and proposals regarding the use and disclosure of clinical test data that balance privatization and OS interests.


AISA – Comunicato su ANVUR e COARA

4 agosto 2023

Nuovo comunicato AISA: La parola dell’ANVUR: Open Research Europe e l’accordo europeo per la riforma della valutazione della ricerca

Qui di seguito un breve estratto.

Open Research Europe “è criticabile perché la sua gestione è stata affidata, invece che ad archivi o biblioteche, a F1000 Research, di proprietà di un oligopolista commerciale privato partecipe della cosiddetta editoria di sorveglianza, il quale ha ben poco a che vedere con la tutela della conoscenza indipendente e pubblica. Ma non di questo si preoccupa l’ANVUR: per chi volesse far uso degli articoli che vi ha depositato ai fini della propria carriera accademica in area sociologica, ORE, secondo l’agenzia, non è né scientifica né eccellente perché non pubblica in fascicoli ‘distinti, in sé conclusi e non aperti ad ulteriori aggiornamenti’ e perché non pratica la revisione anonima”.

English version: Dicer’s oaths: ORE, COARA and the Italian National Agency for the Evaluation of the University and Research Systems

A liberal infrastructure in a neoliberal world

Roberto Caso, Maria Chiara Pievatolo

R. Caso, M.C. Pievatolo, A liberal infrastructure in a neoliberal world: the Italian case of GARR, in Journal of Intellectual Property, Information Technology and Electronic Commerce JIPITEC 14 (2) 2023, preprint available at Zenodo, <https://doi.org/10.5281/zenodo.7561821>

Abstract

This paper aims to outline some issues concerning the interaction, in European Union law, between data policy, university regulation, open science, intellectual property and infrastructure policy. On the one hand, such issues primarily regard intellectual property: exclusive rights deriving from copyright and related rights, patents, trademarks, and trade secrets. On the other hand, they also concern forms of exclusive control on data that are not strictly related to intellectual property but enhanced by the control on technology and infrastructure. This exclusive control can accompany or be independent from the protection of intellectual property conferred by law. To make science open and to limit the market power of intellectual monopolies and oligopolies, restricting and reshaping intellectual property rights on data is not enough. It is also necessary to create or to revive public infrastructures and to implement open standards for texts, data, and code. An example of a public infrastructure for a university is the Italian consortium GARR, which during the COVID-19 pandemic contributed to anchor the local debate about academic and teaching freedom to an actual and viable alternative, protecting independent and public knowledge not just de jure but de facto as well.

Diritto d’autore e arte 2023-2024

La libertà perduta. Dal monopolio alla proprietà intellettuale

Docenti: Roberto Caso, Giulia Dore (LawTech Group)

Testi di riferimento

G. Spedicato, Principi di diritto d’autore, Il Mulino, Bologna, 2020

Giulia Dore, Plagio e diritto d’autore. Un’analisi comparata e interdisciplinare. Wolters Kluwer Italia S.r.l./CEDAM, 2021, https://doi.org/10.5281/zenodo.5961499

Docenti: Roberto Caso, Giulia Dore (LawTech Group)

Informazioni: qui

Calendario delle lezioni: qui (può subire variazioni)

Lawtech seminars – I semestre a.a. 2023-202

Gli studenti che intendono studiare la materia devono iscriversi alla comunità Moodle di riferimento

LawTech Group

Lezione 0 – Introduzione

Lezione 0: slide

Parole-chiave (monopolio, proprietà intellettuale, libertà, pirateria)

Letture:

M.C. Pievatolo, La comunicazione del sapere. La questione del diritto d’autore, Bollettino telematico di filosofia politica, 2007-2008

M.J. Madison, Beyond Creativity: Copyright as Knowledge Law (April 30, 2010). Vanderbilt Journal of Entertainment and Technology Law, Vol. 12, p. 817, 2010, University of Pittsburgh Legal Studies Research Paper No. 2010-15, Available at SSRN: https://ssrn.com/abstract=1599621

A. Manzoni, Lettera di Alessandro Manzoni al signor professore Girolamo Boccardo intorno ad una questione di così detta proprietà letteraria, 1860

copyrighthistory.org

Mappe:

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries%27_copyright_lengths
Original image by Balfour Smith at Duke University. Vectorized by Badseed using BlankMap-World6 as a basemap. This file is licensed under the Creative Commons Attribution 3.0 Unported license.

Visioni:

Copying Is Not Theft, 2010

Van Gogh Museum:

https://www.vangoghmuseum.nl/en/stories/van-gogh-and-millet

Van Gogh letters:

https://vangoghletters.org/vg/letters/let850/letter.html

Lezione 1 – Il metodo casistico-problematico

Lezione 1: slide

Letture:

G. Pascuzzi, Cosa intendiamo per «metodo casistico»?, Trento Law and Technology Research Papers; nr. 29, 2016

R. Caso, Il metodo casistico-problematico, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021

R. Caso, Gli argomenti interpretativi, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021

R. Caso, La tecnica argomentativa del bilanciamento dei diritti, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021

Università di Torino, Archivio di diritto e storia costituzionali, Tecniche interpretative della Corte costituzionale

–> Diritto civile

–> LawTech Group

Visioni:

The Paper Chase (di James Bridges) – una scena

Letture:

R. Caso, Come si cerca l’informazione giuridica, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021

R. Caso, La dottrina giuridica italiana in Open Access – Una sitografia in costruzione

Università di Trento – Facoltà di Giurisprudenza – Open Access

R. Caso, Come si affronta un esame scritto, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021

–> Diritto civile

Lezione 2 – Diritto d’autore ed evoluzione tecnologica: cenni

Lezione 2: slide

Letture:

R. Caso, Diritto e tecnologia, in R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021

Primary Sources on Copyright (1450-1900), Johannes of Speyer’s Printing Monopoly, Venice (1469), https://www.copyrighthistory.org/

U. Izzo, Alle origini del copyright e del diritto d’autore. Tecnologia, interessi e cambiamento giuridico, Carocci, 2010 (Cap. 1 disponibile qui)

R. Caso, Alle origini del copyright e del diritto d’autore: spunti in chiave di diritto e tecnologia, 2010

M.C. Pievatolo, L’età del privilegio, in Il Mulino, 2 aprile 2019

Lezione 3 – Creatività, originalità

Lezione 3: slide

Letture:

M.C. Pievatolo, Fichte: l’originalità come fondamento della proprietà intellettuale, in M.C. Pievatolo, La comunicazione del sapere. La questione del diritto d’autore, 2007-2008

F. Macmillan, Il diritto d’autore nell’era digitale: verso il declino dell’originalità dell’opera?, in G. Resta (a cura di), L’armonia nel diritto. Contributi a una riflessione su diritto e musica, Roma, 2020, 109-120

Codice civile, art. 2575-2576

L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 1, 6

L. 20 giugno 1978, n. 399, Ratifica ed esecuzione della convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie ed artistiche, firmata il 9 settembre 1886, completata a Parigi il 4 maggio 1896, riveduta a Berlino il 13 novembre 1908, completata a Berna il 20 marzo 1914, riveduta a Roma il 2 giugno 1928, a Bruxelles il 26 giugno 1948, a Stoccolma il 14 luglio 1967 e a Parigi il 24 luglio 1971, con allegato. (GU n.214 del 02-08-1978 – Suppl. Ordinario), art. 10

Corte di Cassazione civ., Sez. I, 19 febbraio 2015, n. 3340, Soc. Universal Music Publishing Ricordi c. De Gregori, in Foro it., 2015, I, 2031

Trib. pen. Napoli, 27 maggio 1908 (D’Annunzio c. Scarpetta)

L. Moscati, Sulla parodia e la causa D’Annunzio Scarpetta, Historia et ius 20 (2021)

Galvano Della Volpe

G. Dore, “Plagio e diritto d’autore. Un’analisi comparata e interdisciplinare“, CEDAM – Wolters Kluwer, 2021

Ascolti:

Iva Zanicchi, Zingara, 1969

https://www.youtube.com/watch?v=3Itr1bUCBng

Francesco De Gregori, Prendi questa mano, zingara, 1976 (2011)

Visioni:

Qui rido io (2021, regia di Mario Martone) – Clip “Il primo poeta d’Italia

Lezione 4 – Dicotomia idea/espressione

Lezione 4: slide

Letture:

M.C. Pievatolo, Fichte: l’originalità come fondamento della proprietà intellettuale, in M.C. Pievatolo, La comunicazione del sapere. La questione del diritto d’autore, 2007-2008

I. Kant, L’illegittimità della ristampa dei libri (trad. it. di Maria Chiara Pievatolo), 1785

Codice civile, art. 2575-2576

L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 1, 6

Nichols v. Universal Pictures Corp., 45 F.2d 119 (2d Cir. 1930)

J. Boyle, J. Jenkins, Intellectual Property: Law & the Information Society – Cases & Materials: An Open Casebook, 5th ed., 2021, Publisher: CreateSpace Independent Publishing Platform, pp. 305-322

William Fisher, CoyrightX, LECTURE TRANSCRIPTS Based on the Lectures of Prof. William W. Fisher III, Harvard Law School, compiled by Marc Pelteret, student of CopyrightX: UCT 2017 – Version 1.2 (7 February 2018), pp. 11-14

Trib. Torino 24 aprile 2008, in Foro it., 2009, I,  1285

Trib. Milano 3 febbraio 2017, in Foro it., 2017, I, 3488

Visioni:

William Fisher, CopyrightX: Lecture 1.3, Foundations of Copyright Law: Idea/Expression Distinction

The Social Network (2010) di David Fincher (una scena)

Lezione 5 – Principio dell’esaurimento

Lezione 5: slide

Letture:

Corte di Giustizia 3 luglio 2012, C-128/11 (UsedSoft)

Corte di Giustizia 10 novembre 2016, C‑174/15 (VOB)

Corte di Giustizia 19 dicembre 2019,  C‑263/18 (Tom Kabinet)

lezione 6- Seminario

Dott. Gabriele Cifrodelli

“Diritto d’autore e Generative AI: prospettive attuali e future per la regolamentazione di inputs e outputs”

Lezione 7 – I diritti morali: fondamenti

Lezione 7: slide

Letture:

Codice civile, art. 2577

L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 1, 6, 20

Cass. Torino, udienza 5 dicembre 1908; The Gramophone company limited  c. Ricordi ed altri, in Foro it., 1909, I, 603

Cass. 4 settembre 2013, n. 20227, in Foro it., 2013, I, 3189

Visioni:

The Gost Writer

Lezione 8 – FAIR USE, Libere utilizzazioni, eccezioni e limitazioni, diritti degli utenti

Lezione 8: slide

Letture:

Art. 2, 21, 33 Cost.

L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 70

Trib. pen. Napoli, 27 maggio 1908 (D’Annunzio c. Scarpetta)

Corte di Giustizia 3 settembre 2014, C‑201/13 (Deckmyn)

Cass. ord. 30 dicembre 2022 n. 38165 (caso Zorro)

Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc. v. Goldsmith (598 U.S. ___, 2023) –> Wikipedia

F. Mezzanotte, Le “eccezioni e limitazioni” al diritto d’autore UE, in AIDA, 2016

C. Sganga, Dall’armonizzazione alla frammentazione: obiettivi e fallimenti della Direttiva Copyright (2019/790/UE) in materia di ricerca, educazione e accesso al patrimonio culturale, in Rivista italiana di informatica e diritto, 1/2023, DOI: https://doi.org/10.32091/RIID0095

R. Caso, Il diritto d’autore e la parodia dietro la maschera di Zorro. Duellando (in Cassazione) tra esclusiva e libertà sul giusto (e instabile) equilibrio tra diritti fondamentali (nota a Cass. Sez. I civile ord. 30 dicembre 2022 n. 38165, in corso di pubblicazione in Il Foro italiano), disponibile in Open Access su Zenodo; DOI: https://doi.org/10.5281/zenodo.7715047

Approfondimenti:

E. Maroni, Eccezioni e limitazioni al diritto d’autore nell’Unione Europea: profili critici e spunti comparatistici applicati al settore GLAM alla luce dell’emergenza COVID-19, Trento Law and Technology Research Group, Student Paper Series; 72. Trento: Università degli Studi di Trento

Mappe:

https://www.copyrightexceptions.eu/

Lezione 9 – I contratti: cessioni e licenze

Lezione 9: slide

Letture:

L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, 107 ss.

M. Bertani, La disciplina del contratto di edizione nell’ordinamento italiano (s.d., ma 2009)

L. Lessig, Cultura libera, 2005, 154 ss.

Le licenze Creative Commons

Open Access at The Met

Piccole Donne (2019, regia di Greta Gerwig)

Lezione 10 – La tutela civile

Lezione 10: slide

Letture:

L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 156 ss.

Trib. Firenze 10 luglio 2006

Cass. 3 giugno 2015, n. 11464

Cass. 22 giugno 2016, n. 12954

F. Bruno, Risarcimento del danno da violazione dei diritti di proprietà intellettuale e retroversione degli utili. Un’analisi comparata, Trento Law and Technology Research Group, Student Paper Series; 73. Trento: Università degli Studi di Trento

Lezione 11 – Il plagio-contraffazione: i fondamenti

Lezione 11: slide

Letture:

R. Caso, Plagio, diritto d’autore e rivoluzioni tecnologiche, in R. Caso (a cura di), Plagio e creatività: un dialogo tra diritto e altri saperi. Atti dei Seminari tenuti il 21 e il 28 aprile 2010 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, Università degli Studi di Trento, Trento 2011 5

G. Dore, “Plagio e diritto d’autore. Un’analisi comparata e interdisciplinare“, CEDAM – Wolters Kluwer, 2021

Cass. 26 gennaio 2018, n. 2039, caso Emilio Vedova, in Foro it., 2018, I, 855

Visioni:

Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, Emilio Vedova: una biografia per immagini

Lezione 12 – I diritti morali nelle arti visive

Lezione 12: slide

Letture:

Cass. civ. [ord.], 11 giugno 2018, n. 15158

Trib. Milano 24 settembre 2009

Lezione 13 – I dirtitti morali: il diritto di inedito e il segreto epistolare

Slide: Lezione 13

Corte di cassazione civile, sez. I, 19 ottobre 2012 n. 18037, in Foro it., 2012, I, 3301, con nota di G. Casaburi, La tutela dell’inedito

Trib. civ., ord. Milano, 3 dicembre 2004, in Foro it., I, 249

Esercizio:

S. Satta, Il giorno del giudizio, Adelphi, 1979: “Scrivo queste pagine che nessuno leggerà, perché spero di avere tanta lucidità da distruggerle prima della mia morte, nella loggetta della casa che mi sono costruito nei lunghi anni della mia laboriosa esistenza. È un’alba di mezzo agosto, un’ora in cui l’estate ancora piena cede alla passione dell’autunno. Fra poche ore tutto sarà diverso, ma intanto io vivo questo annuncio di una stagione che è più propriamente la mia.”

Lezione 14 – La riproduzione di opere delle arti visive di pubblico dominio

Letture:

Art. 14 direttiva 2019/790 sul diritto d’autore nel mercato unico digitale

Art. 32-quater l. 1941/633

M. Arisi, Riproduzioni di opere visive in pubblico dominio: l’Articolo 14 della Direttiva (EU) 2019/790 e la trasposizione in Italia, in Aedon, numero 1, 2021, issn 1127-1345

La riproduzione di opere delle arti visive di dominio pubblico e l’attuazione della direttiva europea sul diritto d’autore nel mercato unico digitale, seminario online, 10 febbraio 2021

Lezione 15 – Il diritto d’autore e le immagini dei beni culturali

Slide: Lezione 15

Letture:

Roberto Caso, Il David, l’Uomo vitruviano e il diritto all’immagine del bene culturale: verso un’evaporazione del pubblico dominio? (Nota a Trib. Firenze 20 aprile 2023 e Trib. Venezia, ord. 17 novembre 2022), in Foro it., 2023, I, 2283

Lezione 16 – Seminario

Prof. Fiona Macmillan

“La politica della regolamentazione dei beni culturali in un mondo mobile”

Lezione 17 – Arte appropriativa e parodia

Slide: Lezione 17

Letture:

Trib. Venezia 7 novembre 2015

A. Donati, Quando l’artista si appropria dell’opera altrui, in Riv. dir. ind., 2018

F. Minio, Riflessioni in tema di tutela giuridica dell’appropriation art in ambito figurativo, in Aedon, 3/2019

Trib. Milano 13 luglio 2011

Visioni:

Aberto Giacometti (Wikimedia Commons)

John Baldessari “Giacometti Variations

Rogers v. Koons

Approfondimenti:

L. Di Nicola, L’appropriazionismo artistico nell’arte visuale: una comparazione tra Italia e Stati Uniti, 2021

Lezione 18 – Disegno industriale e valore artistico

Slide: Lezione 18

Letture:

L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 2, n. 10)

Corte di Giustizia 12 settembre 2019, C-683/17, Cofemel

Corte di Giustizia 11 giugno 2020, C-833/18, Brompton Bicycle Ltd

R. Caso, G. Dore, Opere di disegno industriale tra creatività, neutralità e valore artistico: esercizi (e acrobazie) sulla quadratura del cerchio, Trento LawTech Research Papers, nr. 40, Trento, Università degli studi di Trento, 2020

Diritto civile 2023-2024

I diritti della personalità

La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati

Casi e problemi di diritto civile

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Testi di riferimento

Roberto Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021

Informazioni

Informazioni sul corso disponibili qui

Calendario

Calendario (può subire variazioni)

LawTech seminars

Lawtech seminars – I semestre a.a. 2023-2024

Comunità Moodle

Moodle. Per seguire il corso è necessario iscriversi alla comunità Moodle Unitn di riferimento

Introduzione

Lezione 0: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Introduzione

G. Alpa, Diritto civile 1. Nozione, in Enciclopedia Treccani, 2017

G. Alpa, Diritto civile 2. Storia, fonti, codici, in Enciclopedia Treccani, 2017

G. Pascuzzi, Soldatini e danni collaterali: i settori scientifico-disciplinari, in Roars, 18 gennaio 2014

Visioni:

Gattaca – La porta dell’universo (di Andrew Niccol) trailer

Snowden (di Olivers Stone) trailer

Il prigioniero (serie tv) (ideatori Patrick McGoohan e George Markstein) trailer

Lezione 1 Il metodo casistico-problematico

Lezione 1: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 1

G. Pascuzzi, Cosa intendiamo per «metodo casistico»?, Trento Law and Technology Research Papers; nr. 29, 2016

A. Gianola, L’insegnamento universitario del diritto privato alla prova della trasformazione digitale, 2022

S. Turow, Harvard – Facoltà di legge, Mondadori 2013 (ed. orig. 1977)

Approfondimenti:

B. Pasciuta, L. Loschiavo, La formazione del giurista Contributi a una riflessione, Roma Tre-Press, 2018

Visioni:

The Paper Chase (di James Bridges) – una scena

Learn Law Better, Paper Chase vs Law Professor

Lezione 2 Gli argomenti interpretativi

Lezione 2: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 2

Università di Torino, Archivio di diritto e storia costituzionali, Tecniche interpretative della Corte costituzionale

Lezione 3 La tecnica argomentativa del bilanciamento dei diritti

Lezione 3: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 3

R. Bin, Ragionevolezza e divisione dei poteri, in Diritto&questioni pubbliche – n.2 agosto 2002

G. Pino, Conflitto e bilanciamento tra diritti fondamentali Una mappa dei problemi, in «Ragion Pratica», 28, 2007, pp. 219-276

P. Grossi, La invenzione del diritto: a proposito della funzione dei giudici, 2017

C. Salvi, Globalizzazione e critica del diritto, 2020

F. Giovanella, Copyright and Information Privacy. Conflicting Rights in Balance, Edward Elgar, 2017, chapter 1

Università di Torino, Archivio di diritto e storia costituzionali, Tecniche interpretative della Corte costituzionale

Lezione 4 Diritto e tecnologia

Lezione 4: slide

LawTech – The Law and Technology Group

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 4

Approfondimenti in altri corsi all’Università di Trento – Facoltà di Giuriprudenza:

–> Diritto dell’era digitale

–> Diritto comparato della proprietà intellettuale

–> Diritto comparato della privacy

Lezione 5 Come si cerca l’informazione giuridica

Lezione 5: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 5

R. Caso, La dottrina giuridica italiana in Open Access – Una sitografia in costruzione

R. Pardolesi, Oscuramento e oscurantismo, in Foro it., 2023, V, 221

Lezione 6 Come si affronta un esame scritto

Lezione 6: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 6

L. 19 aprile 1925, n. 475, repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche

L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 70

Codice etico dell’Università di Trento (2014), art. 5.10 (Integrità – Risultati dell’ingegno e plagio)

Codice d’onore degli studenti (Università di Trento, 2016), Condotte specifiche 1.g)

Lezione 7 L’evoluzione dei diritti della persona e della personalità

Lezione 7: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 7

G. Resta, Diritti della personalità: problemi e prospettive, in Dir. inf., 2007, 1043, ripubblicato in G. Resta, Dignità, persone, mercati, Giappichelli, Torino, 2014, 73-96

Visioni:

G. Resta, Responsabilità civile e diritti della personalità, Università degli Studi di Trento – Facoltà di Giurisprudenza Lezioni magistrali sulla responsabilità civile 3 aprile 2014

LEZIONE 8 – SEMINARIO

Prof. Vincenzo Ricciuto, Dott. Roberto D’Orazio

L’equivoco della privacy. Persona vs. dato personale

Nell’occasione della lezione seminariale verrà presentato il volume del Prof. Ricciuto “L’equivoco della privacy

Letture:

G. Carapezza Figlia, L’equivoco della privacy. Circolazione dei dati personali e tutela della persona, Jus Civile, 2022, 5

European Data Protection Supervisor, Opinion 4/2017 on the Proposal for a Directive on certain aspects concerning contracts for the supply of digital content

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, delibera 11 maggio 2017, n. 26596

TAR Lazio 260/2020

Consiglio di Stato (2631/2021) (Caso Facebook)

Lezione 9 Il diritto all’immagine

Lezione 9: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 8

Codice civile, art. 10

L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art.96-97

App. Torino Udienza 3 marzo 1903; Pres. Bolognini, Est. Pratis; Maga (Avv. Ceresole) c. Cominetti (Avv.Lorio), in Foro it., 1904, I, 633

Corte costituzionale, 12 apr. 1973 nr. 38

Lezione 10 – SEMINARIO

Dott. Roberto Simone (Presidente della Seconda Sezione civile del Tribunale di Venezia)

“Il risarcimento del danno non patrimoniale alla persona tra liquidazione equitativa e metodo tabellare”

LEZIONE 11 Il diritto allo sfruttamento commerciale della notorietà

Lezione 11: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 9

Haelan Laboratories, Inc. v. Topps Chewing Gum, Inc, 202 F.2d 866 (2d Cir. 1953) 

Cass. 10 novembre 1979, n. 5790, in Foro it., 1980, I, 81 (caso Mazzola)

Pret. Roma ord. 18 aprile 1984, in Foro it., 1984, I, 2030 (caso Dalla)

App. Roma 8 settembre 1986, in Foro it., 1987, I, 919 (caso Sandrelli)

Cass. 2 maggio 1991, n. 4785, in Foro it., 1992, I, 831 (caso Armani)

Trib. Firenze 20 aprile 2023 e Trib. Venezia, ord. 17 novembre 2022, in Foro it., 2023, I, 2283 (casi David di Michelagelo e Uomo Vitruviano di Leonardo)

Lezione 12 – SEMINARIO

Prof. Maria Chiara Pievatalo, Prof. Daniela Tafani

“Persone e diritti: automazione, autonomia e contratto”

Daniela Tafani, Persone e diritti: automazione, autonomia e contratto

Maria Chiara Pievatolo, Uncontract

Letture:

D. Tafani, “Sistemi fuori controllo o prodotti fuorilegge? La cosiddetta «intelligenza artificiale» e il risveglio del diritto“, in Bollettino Telematico di Filosofia Politica

LEZIONE 13 IL DIRITTO AL NOME

Lezione 13: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 10

Costituzione italiana: lavori preparatori (Archivio Quirinale; Nascita della Costituzione a cura di F. Calzaretti; Fonti storiche di diritto costituzionale in rete a cura di R. Bin)

Costituzione italiana, art. 2

Costituzione italiana, art. 3

Costituzione italiana, art. 22

Codice civile, art. 6-9

Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, art. 3, 8

App. Napoli 18 giugno 1906, in Foro it., 1906, I, 1398

Corte costituzionale, 31 maggio 2022 n. 131, in Foro it., 2022, I, 2233

Lezione 14 Il diritto morale d’autore

Lezione 14: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 11

Codice civile, art. 2577

L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 1, 6, 20

Cass. Torino, udienza 5 dicembre 1908; The Gramophone company limited  c. Ricordi ed altri, in Foro it., 1909, I, 603

Cass. 4 settembre 2013, n. 20227

Visioni:

The Gost Writer

Altri corsi all’Università di Trento – Facoltà di Giurisprudenza:

–> Diritto comparato della proprietà intellettuale

–> Diritto d’autore e arte

Lezione 15 Il diritto alla riservatezza

Lezione 15: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 12

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, art. 12

Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, art. 8

Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, art. 7

S. D. Warren, L. D. Brandeis, The Right to Privacy, in Harvard Law Review, Vol. 4, No. 5. (Dec. 15, 1890), pp. 193-220

Cass. 27 maggio 1975 n. 2129, in Foro it, 1976, I, 2895 (caso Soraya)

Cass. 18 ottobre 1984, n. 5259, in Foro it., 1984, I, 2711, con nota di R. Pardolesi

R. Pardolesi, Riservatezza: problemi e prospettive, in Spinelli (a cura di), Responsabilità civile, Bari, 1974, vol. II, pp. 316 ss.

S. Rodotà, Riservatezza, in Enciclopedia Treccani, 2000

Visioni:

Latin Lover di Franco Indovina, in I Tre volti (1965) – una scena

Lezione 16 SEMINARIO

Prof. Valentina Cuocci

“La protezione dei dati personali dei soggetti vulnerabili nella dimensione digitale”

Nell’occasione della lezione seminariale verrà presentato il volume della Prof. Cuocci

La protezione dei dati personali dei soggetti vulnerabili nella dimensione digitale

lezione 17 Il diritto alla identità personale

Lezione 17: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 13

Pret. Roma, ord. 6 maggio 1974, in Foro it., 1974, I, 1806

Cass. 22 giugno 1985 n. 3769, in Foro it., 1985, I, 2211 (caso Veronesi)

Cass. 7 febbraio 1996, n. 978, in Foro it., 1996, I, 1253

G. Pino, Il diritto all’identità personale ieri e oggi. Informazione, mercato, dati personali, in Libera circolazione e protezione dei dati personali, a cura di R. Panetta, Giuffrè, Milano, 2006, t. 1., pp. 257-321

Approfondimenti

E. Poddighe, Tatuaggi e identità personale, Dir. informazione e informatica, 3/2022, 557

Lezione 18 Il diritto all’oblio

Lezione 18: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 14

Regolamento (UE) 2016/679, Art. 17

Sidis v. F-R Publishing Co, 113 F.2d 806 (Harvard H2O)

Cass. 9 aprile 1998, n. 3679

Cass., sez. un., 22 luglio 2019, 19681

R. Pardolesi, L’ombra del tempo e (il diritto al)l’oblio, in Questione Giustizia 2017/1

R. Pardolesi, Oscuramento e oscurantismo, in Foro it., 2023, V, 221

Approfondimenti.

European Court of Human Rights [Corte Europea dei Diritti Umani], 25.11.2021 [Final 25.02.2022], (Application no. 77419/16)

Documenti:

Sidis Archives (Sidis vs. The New Yorker)

William James Sidis (Wikipedia)

Lezione 19 Il danno alla persona e il diritto alla vita

Lezione 19: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 15

Cass., sez. un., ud. 22 dicembre 1925, in Foro it., 1926, I, 328

Cass., sez. III civ., 23 gennaio 2014, n. 1361, in Foro it., 2014, I, 719

Cass. civ., sez. un., 22 luglio 2015, n. 15350

R. Caso, Il bene della vita e la struttura della responsabilità civile, in Foro it., 2014, I, 769

R. Caso, Le Sezioni unite negano il danno da perdita della vita: giorni di un futuro passato, in Foro it., settembre 2015, I, 2698

U. Izzo, La perdita della vita come danno relazionale: analisi storico-comparativa di una convergenza transistemica, 2018

Lezione 20 la sorveglianza di massa e il trasferimento dei dati fuori dall’unione europea

Lezione 20: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 16

Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, art. 8

Regolamento (UE) 2016/679

Corte di Giustizia UE, 16 luglio 2020, causa C-311/18 (caso Schrems II)

Comitato europeo per la protezione dei dati, “Domande frequenti sulla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea nella causa C-311/18” 23 luglio 2020 (trad. it. a cura del Garante per la protezione dei dati personali)

Garante per la protezione dei dati personali, Provvedimento n 64 del 26 marzo 2020 – “Didattica a distanza: prime indicazioni”

Garante per la protezione dei dati personali, Ordinanza ingiunzione nei confronti di Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano – 16 settembre 2021 [9703988]

Zoom Privacy Statement

R. Ducato et al., Emergency Remote Teaching: a study of copyright and data protection policies of popular online services (Part II), Kluwer Copyright Blog, June 4, 2020

M.C. Pievatolo, Teledidattica: proprietaria e privata o libera e pubblica, in Roars, 8 giugno, 2020

Approfondimenti:

A. Catalano, La didattica del capitalismo della sorveglianza: profili giuridici, Trento LawTech Student Paper series, n. 90, 2023

Altri corsi all’Università di Trento – Facoltà di Giurisprudenza:

–> Diritto comparato della privacy –> P. Guarda, G. Bincoletto, Diritto comparato della privacy e della protezione dei dati personali, Ledizioni, 2023

Lezione 21 la sorveglianza digitale nel conflitto tra diritto d’autore e protezione dei dati personali

Lezione 21: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 17

Corte Giustizia UE 29 gennaio 2008 C-275/06 (Promusicae)

G. Resta, Anonimato, responsabilità, identificazione: prospettive di diritto comparato, in Dir. informazione e informatica, 2014, 171

R. Caso, Il conflitto tra copyright e privacy nelle reti Peer to Peer: il caso Peppermint: profili di diritto comparato, in Diritto dell’Internet, 2007, 471

R. Caso, Il conflitto tra diritto d’autore e protezione dei dati personali: appunti dal fronte euro-italiano, in Diritto dell’Internet, 2008, pp. 466-472.

F. Giovanella, Copyright and Information Privacy. Conflicting Rights in Balance, Edward Elgar, 2017, chapter 1

Altri corsi all’Università di Trento – Facoltà di Giurisprudenza:

–> Diritto comparato della privacy –> P. Guarda, G. Bincoletto, Diritto comparato della privacy e della protezione dei dati personali, Ledizioni, 2023

LEZIONE 22 IL DIRITTO ALLA CANCELLAZIONE DEI DATI E LA DE-INDICIZZAZIONE

Lezione 22: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 18

Corte Giustizia UE grande sezione; sentenza 13 maggio 2014, C-131/12 (caso Costeja)

Corte Giustizia UE grande sezione, sentenza 24 settembre 2019, C‑507/17 (Google c. CNIL)

Corte Giustizia UE grande sezione, sentenza 24 settembre 2019, C-136/17

European Data Protection Board, Guidelines 5/2019 part I

Approfondimenti:

F. Giovanella, From the “right to delisting” to the “right to relisting, Media Laws, 2022

Altri corsi all’Università di Trento – Facoltà di Giurisprudenza:

–> Diritto comparato della privacy –> P. Guarda, G. Bincoletto, Diritto comparato della privacy e della protezione dei dati personali, Ledizioni, 2023

Lezione 23 processo decisionale automatizzatO e la c.d. intelligenza artificiale

Lezione 23: slide

Letture:

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 21

Regolamento (UE) 2016/679, art. 22

Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce regole armonizzate sull’intelligenza artificiale (legge sull’intelligenza artificiale) e modifica alcuni atti legislativi dell’Unione – COM/2021/206 final

C. Stato, sez. VI, 08-04-2019, n. 2270

C. Stato, sez. VI, 13-12-2019, n. 8472

Garante per la protezione dei dati personali, Piattaforma web per l’elaborazione di profili reputazionali – 24 novembre 2016 [doc. web n. 5796783]

Cass. 25 maggio 2021, n. 14381

Garante per la protezione dei dati personali, Provvedimento dell’11 aprile 2023 [9874702] (Caso Chat GPT)

A. Simoncini, L’algoritmo incostituzionale: intelligenza artificiale e il futuro delle libertà, in BioLaw Journal –Rivista di BioDiritto, n. 1/2019

M.C. Cavallaro, G. Smorto, Decisione pubblica e responsabilità dell’amministrazione nella società dell’algoritmo, in Federalismi, 4 settembre 2019

P. Guarda, L. Petrucci, Quando l’intelligenza artificiale parla: assistenti vocali e sanità digitale alla luce del nuovo regolamento generale in materia di protezione dei dati, in BioLaw Journal – Rivista di biodiritto, n. 2/2020

G. Pascuzzi, Le valutazioni degli studenti le fa l’algoritmo (a proposito di Educational Data Mining), 13 ottobre 2020

G. Comandè, Leggibilità algoritmica e consenso al trattamento dei dati personali, note a margine di recenti provvedimenti sui dati personali, in Danno e Responsabilità, n. 2/2022, Ipsoa, Milano, ripubblicato in Altalex

Visioni:

“Sully” (2016) di Clint Eastwood – una scena

Altri corsi all’Università di Trento – Facoltà di Giurisprudenza:

–> Diritto dell’era digitale

–> Diritto comparato della privacy –> P. Guarda, G. Bincoletto, Diritto comparato della privacy e della protezione dei dati personali, Ledizioni, 2023

LEZIONE 24 LA MERCIFICAZIONE DELLA SCIENZA. La proprieta’ intellettuale contro (il diritto d’autore e) l’open access

Lezione 24: slide

Letture:

Cost. art. 9, 21, 33, 34

Huniversal Declaration of Human Rights, art. 27

Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali, art. 15

Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, art. 10, 11, 13, 14

R. Caso, La società della mercificazione e della sorveglianza: dalla persona ai dati. Casi e problemi di diritto civile, Milano, Ledizioni, 2021 – Capitolo 23

L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 42

DDL n. 1146 (Parlamento Italiano, Senato della Repubblica), art. 1, comma 2

AISA, Diritto di ripubblicazione in ambito scientifico

Science Commons, SPARC, Addendum al contratto editoriale di pubblicazione

L. 19 aprile 1925, n. 475, repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche

L. 22 aprile 1941, n. 633, Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, art. 70

Codice etico dell’Università di Trento (2014), art. 5.10 (Integrità – Risultati dell’ingegno e plagio)

Codice d’onore degli studenti (Università di Trento, 2016), Condotte specifiche 1.g)

A. Swartz, Guerilla Open Access Manifesto, 2008

R. Caso, – Il diritto d’autore accademico nel tempo dei numeri e delle metriche, Trento, LawTech Research Paper nr. 36, Trento, Università degli studi di Trento, 2018

Approfondimenti:

R. Caso, G. Dore, Academic Copyright, Open Access and the “Moral” Second Publication Right, Trento LawTech Research Paper nr. 47, 2021, in European Intellectual Property Review, 6/2022, 332-342

LEZIONE 25 – Conclusioni

Slide: Conclusioni

T. Ascarelli, Antigone e Porzia, 1955

A. Swartz, Legacy, 2006

G. Pascuzzi, Insegnare all’università, 2018

N. Lugersi (cur.), L’università che vorremmo. Proposte e riflessioni di studenti ed ex studenti; Università tra numeri e scelte. Le opinioni degli studenti su futuro, didattica, relazioni, etica e altro, Ledizioni, Milano, 2021

Tom Hanks, dal film Philadelphia (1993) diretto da Jonathan Demme

Cos’è che le piace del diritto?

https://www.youtube.com/watch?v=0RNAPVTepcc

Copyright for public and democratic science

Università Bicocca, Milano, 23 giugno 2023

https://it.wikipedia.org/wiki/Universit%C3%A0_degli_Studi_di_Milano-Bicocca#/media/File:Bicocca_edificio_U12.jpg

Roberto Caso, Copyright for public and democratic science: from the secondary publication right to the right to open scientific texts, “Open science and responsible research: Epistemological, ethical, social, and political issues”, Università Bicocca, Milano, 23 giugno 2023

Nomen omen

Note a margine di un percorso di ricerca (casuale)[*] [versione pdf qui; Zenodo qui; lucidi qui)

Roberto Caso

https://www.robertocaso.it

Ringrazio le colleghe e i colleghi che mi hanno scritto testimoniandomi amicizia e stima pur non potendo essere presenti oggi per impegni concomitanti e ringrazio il preside, le colleghe e i colleghi, lo staff amministrativo nonché le e gli studenti presenti che mi dedicheranno i prossimi venti minuti.

In questo breve torno di tempo proverò a offrire alcune impressioni (fotogrammi) dei sei lustri di lavoro di ricerca che ho svolto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento nonché alcune prospettive sullo studio che mi attende nei prossimi anni.

Ho provato a immaginare una traccia che prende le mosse da una citazione di Max Weber e si chiude, passando per un attimo da Frank Capra, con un’altra citazione – questa volta indiretta – di Leibniz.

Il filo conduttore è il caso ovvero la casualità. Per questo ho intitolato questo breve seminario con un detto che si riferisce al mio cognome.

In una conferenza dedicata agli studenti del 1917 Weber[1], comparando la carriera accademica statunitense con quella tedesca, scrive:

“è rimasto, ed anzi risulta accentuato, un aspetto della carriera universitaria: solo per qualche circostanza fortunata un […] libero docente, ormai assistente, riesce a insediarsi su un posto da ordinario o addirittura in una presidenza d’istituto. Non prevale certamente soltanto il caso, ma questo vi domina in misura davvero notevole”.

Ecco, il caso ha dominato in misura davvero notevole nel mio cammino di viandante (o velista) della ricerca.

Ho cercato di dare un senso retrospettivo a tanta casualità e vorrei utilizzare una metafora digitale per rendere l’idea.

Nella rappresentazione grafica di una rete a commutazione di pacchetto (come Internet) il messaggio da Host 1 (mittente) a Host 2 (ricevente) viene scomposto in differenti pacchetti di dati (nell’immagine: pacchetti blu, rosso e verde). Tali pacchetti seguono vie differenti e solo alla fine si ricompongono per riformare presso il ricevente il messaggio formulato dal mittente.

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Packet_Switching.gif

Quei pacchetti sono metaforicamente le mie ricerche che hanno riguardato tematiche molto distanti l’una dall’altra. Ma oggi, a distanza di tempo (con un briciolo di saggezza in più), mi rendo conto che questo cammino erratico conduce (forse) a un senso: lo studio della concentrazione di potere (economico, informativo, decisionale) e dei suoi effetti giuridici, soprattutto sui diritti dei più deboli e sulle strutture istituzionali più fragili (come la struttura dell’università e della scienza aperta).

Nell’affrontare problemi ai confini del diritto (privato), ho provato a indagare la relazione che si instaura tra norme giuridiche, norme sociali (informali) e norme tecnologiche.

Concedetemi qualche parola sull’inizio del cammino.

Tanto tempo fa… in una galassia accademica molto distante (non solo in senso temporale) da quella che mi ha accolto da dottorando e in cui lavoro, ebbi la fortuna di entrare a far parte di un gruppo informale di ricerca (una scuola).

Il suggerimento di avvicinarmi a quella piccola, vivace e allegra comunità proveniva da un giurista (che oggi è consigliere di Cassazione) con più esperienza della mia. Tutto, quindi, ebbe inizio frequentando il corso di diritto privato comparato (solo una dozzina di studenti) e l’aula per lo studio del diritto comparato (dove c’erano, tra gli altri volumi, i repertori della West che custodiscono il patrimonio delle decisioni giurisprudenziali statunitensi e che oggi si vedono solo nei legal drama).

In quegli anni di studio acquistai un famoso libricino di Scott Turow che raccontava la frequenza del primo presso la Facoltà di Giurisprudenza di Harvard degli anni ’70[2].

Mi colpì una pagina di quel testo:

“I casi e le opinioni formano il centro del mondo di uno studente di legge [rectius, diritto, n.d.r.]. Virtualmente tutte le facoltà di legge americane seguono il ‘metodo dello studio del caso’ che impone agli studenti di imparare la legge leggendo e discutendo in aula una quantità di motivazioni di sentenze”.

Ritrovavo nella descrizione di Turow la tecnica maieutica mediante la quale veniva insegnato il diritto privato comparato, ma non trovavo corrispondenza negli altri corsi che seguivo e che erano basati sulla classica lezione frontale.

Mentre sognavo (e fantasticavo) di viaggi in America e di studi comparatistici all’estero (che avrei compiuto più avanti), il professore di diritto privato comparato mi chiamò a cimentarmi con l’annotazione di decisioni giurisprudenziali su Il Foro italiano.

Attraverso un lavoro certosino e meticoloso di arrêtiste, ho imparato i rudimenti della ricerca e del ragionamento critico.

Erano molti i “casi” – ecco rispuntare quella parola che racchiude un destino – e i problemi che mi interessavano. Alcuni più di altri mi intrigavano. Riguardavano la proprietà e l’espropriazione per pubblica utilità, la proprietà intellettuale e il diritto d’autore, il danno alla persona e in particolare il caso limite del danno da uccisione.

Sono tematiche che – se si esclude l’espropriazione – non ho più abbandonato. Ma praticando la serendipity – ovvero quella intuizione che si accende quasi “casualmente” quando il cammino della ricerca sta portando altrove – presi, su suggerimento del maestro, un’altra strada: lo studio di un tema ai confini del diritto (privato): l’abuso di dipendenza economica.

Attraverso un’indagine dei contratti di subfornitura iniziai a interrogarmi sulla relazione tra norme sociali (quelle generate dalla concertazione di potere) e le norme giuridiche (in particolare, l’art. 9 della l. 1998/192 sull’abuso di dipendenza economica che mira a contrastare la concentrazione di potere). Era un’indagine comparatistica e interdisciplinare (law and economics) che si chiudeva con un argomento che avrei poi ripreso in seguito: per quanto sofisticata, l’analisi economica di un problema giuridico mette capo a decisioni politiche. Per determinare se sussiste o meno l’abuso occorre effettuare scelte politiche sulle relazioni di potere tra soggetti giuridici.

La curiosità verso la concentrazione di potere (e il disincanto verso una visione neutrale del diritto) mi ha indirizzato, poi, sotto la guida di un altro fondamentale maestro, a interessarmi del diritto (d’autore) dell’era digitale e in particolare di quelle architetture tecnologiche che incorporano norme dispotiche: Digital Rights Management (DRM).

Tale ulteriore indagine interdisciplinare, che partiva dallo studio di alcune nozioni basilari dell’informatica e della crittografia digitale, mi ha condotto ad aggiungere il terzo tassello – le norme tecnologiche – al puzzle che fin a quel momento era composto solo da norme giuridiche e norme sociali. Le architetture informatiche incorporano norme dispotiche che hanno natura differente dalle norme giuridiche (il computer non interpreta, esegue).

Lo studio di un problema complesso che attiene alla dislocazione dalla periferia (l’utente di un dispositivo con DRM) al centro (il gestore del DRM) del potere decisionale, mi ha spinto a considerare insoddisfacente un’analisi che usa le lenti di una sola categoria giuridica (in questo frangente, il diritto d’autore). Per comprendere il problema della disciplina legislativa delle misure tecnologiche di protezione dei diritti d’autore (ad es. l’art. 6 della dir. CE/2001/29) e trovare possibili soluzioni occorre mettere in dialogo il diritto con altri saperi (almeno la scienza della computazione e l’economia) e osservare il problema attraverso gli occhiali di più categorie: non solo il diritto d’autore, ma anche la protezione dei dati personali, il diritto dei contratti, il diritto antitrust.

A questo punto del mio cammino, il puzzle (metodologico) era completo: norme giuridiche, norme sociali e norme tecnologiche.

Mentre approfondivo gli studi critici sul diritto dell’era digitale, la serendipità di quegli anni – così diversi da quelli che connotano la carriera di un giovane studioso di oggi schiacciato da mediane, soglie e bibliometria – mi offrì l’occasione di approfondire la relazione che si instaura tra università e imprese attraverso il trasferimento tecnologico basato sulla trasmissione contrattuale di diritti di proprietà intellettuale (e in particolare, di brevetti per invenzione). L’Italia discuteva di quale fosse la regola migliore attinente alla titolarità del brevetto universitario (titolarità del ricercatore o dell’università?). Ma era uno sguardo puntato sul dito invece che sulla luna, perché leggendo l’alluvionale letteratura (non solo giuridica) nordamericana sul tema e praticando il metodo comparatistico della circolazione dei modelli giuridici, ci si rendeva conto che il problema di fondo era ben altro: il capitalismo accademico stava mutando il ruolo dell’università, trasformandola da centro di creazione e diffusione della scienza aperta ad attore della “guerra” sulla proprietà intellettuale.

Fu il pretesto per un’altra deviazione del cammino. Nello stesso torno di anni in cui iniziai a viaggiare (fisicamente) in Canada per approfondire a McGill University i miei studi sulla proprietà intellettuale mi appassionai all’Open Science.

All’antagonismo tra scienza pubblica (aperta) e capitalismo dei monopoli intellettuali ho dedicato gli ultimi tre lustri del mio percorso (casuale) di ricerca. Tale studio mi ha portato a scoprire un’altra interessante relazione tra strumenti normativi: quella tra regole di valutazione della ricerca (e dei ricercatori) e proprietà intellettuale. In questa luce, si spiegano i miei scritti critici sull’attuale dominante sistema di valutazione e sul suo (controverso) rapporto con i diritti d’autore sulle pubblicazioni scientifiche e i brevetti universitari.

Nell’immediato futuro mi aspettano studi che attengono alla gestione di dati biomedici e specificamente dei relativi alla sperimentazione clinica (grazie a un finanziamento dell’ultimo progetto strategico di ateneo e del PRIN 2022). Ma soprattutto mi aspetta un altro mistero giuridico: la pseudo-proprietà intellettuale, una categoria che allude a tutte quelle forme di esclusiva che non possono essere riferite, secondo la tradizione e il diritto positivo, alla proprietà intellettuale, ma ne mimano pericolosamente gli effetti. Pericolosamente perché se i limiti alla proprietà intellettuale sono posti legislativamente (talora anche a livello costituzionale), la pseudo-proprietà intellettuale non ha limiti espliciti.

Al di là delle prospettive di ricerca già programmate, spero che la serendipity non mi abbandoni e mi faccia casualmente, magari grazie all’insegnamento dei più giovani, incontrare nuovi, inattesi problemi giuridici.

Chiudo ringraziando tutti i presenti e anche i colleghi e le/gli studenti che sono andati via da Trento o, per diverse ragioni, non ci sono più, ma hanno fatto parte in diverse vesti del mio cammino erratico. Questa chiusura sulla comunità di cui sono parte attiene alle citazioni anticipate all’inizio di questo discorso.

La vita di un ricercatore è legata a tante altre vite.

Perché quello che conta, nelle tenebre della vita, è camminare assieme[3] – nell’apprendimento e nell’insegnamento – per trovare una fiammella (di speranza) anche dove, per tante ragioni, si nasconde.

Grazie per l’attenzione.

Abstract

In trent’anni di ricerche scientifiche presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento, l’indagine del prof. Roberto Caso si è focalizzata su temi di frontiera: ai confini tra diritto privato e pubblico, nonché tra diritto e altri saperi come l’economia, l’informatica, la filosofia politica e la sociologia. La comparazione giuridica e il metodo di analisi interdisciplinare del diritto (law &…) sono stati utilizzati per esplorare criticamente contesti in cui la concentrazione di potere economico, informativo e decisionale produce effetti giuridici e incide negativamente sui diritti dei più deboli nonché sulle strutture istituzionali più fragili (come quelle dell’università e della scienza aperta). Dall’abuso di dipendenza economica al diritto d’autore dell’era digitale, dalla datificazione della persona all’antagonismo tra capitalismo dei monopoli intellettuali e Open Science, la ricerca è esitata nel tentativo non solo di ricostruire teorie affidanti (concernenti il rapporto tra norme giuridiche, sociali e tecnologiche), ma anche di proporre soluzioni a problemi giuridici complessi. Nei sei lustri di lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento, il prof. Caso ha proposto l’attivazione di corsi di insegnamento “complementari” (Diritto comparato della proprietà intellettuale; Diritto comparato della privacy), ha supervisionato tesi di laurea e di dottorato, ha contribuito a costruire gruppi di ricerca (LawTech group) e reti internazionali di studio (Transatlantic Intellectual Property Summer Academy, Private Law Consortium, LawTech Consortium), ha vinto progetti europei e nazionali e ha fondato assieme ad altre colleghe e colleghi provenienti da differenti discipline l’Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta (AISA) che presiede dal 2015. Le prospettive future di studio guardano allo sviluppo di una critica organica alle forme anomale di proprietà intellettuale (c.d. pseudo-proprietà intellettuale) con particolare attenzione al mondo della scienza, dell’università e del patrimonio culturale. Nei prossimi due anni si dedicherà, tra l’altro, a coordinare il progetto PRIN 2022 “Clinical trial data between privatization of knowledge and Open Science” (CLIPKOS) e a portate a termine il progetto strategico di ateneo “Modelli regolatori per l’apertura dei dati della ricerca biomedica”.


[1] M. Weber, La scienza come professione; La politica come professione, traduzione di Helga Grünhoff, Torino, G. Einaudi, 2004.

[2] S. Turow, Harvard. Facoltà di legge [ed. orig. 1977], Milano, Mondadori, 2013.

[3] P. Rossi, La nascita della scienza moderna in Europa, Roma-Bari, Laterza, 2007: “in queste ‘tenebre della vita’ dirà Leibniz, è necessario camminare insieme perché il metodo della scienza è più importante della genialità degli individui e perché il fine della filosofia non è quello del miglioramento del proprio intelletto, ma di quello di tutti gli uomini’.


[*] Seminario presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento, 19 giugno 2023.

The Italian pseudo-intellectual property and the end of public domain

Roberto Caso, June 15, Kluwer Copyright Blog

Daniele da Volterra (Daniele Ricciarelli) (Italian, Volterra 1509–1566 Rome).Michelangelo Buonarroti (1475–1564), probably ca. 1544.Oil on wood; 34 3/4 x 25 1/4 in. (88.3 x 64.1 cm).The Metropolitan Museum of Art, New York, Gift of Clarence Dillon, 1977 (1977.384.1).http://www.metmuseum.org/Collections/search-the-collections/436771

Roberto Caso, Michelangelo’s David and cultural heritage images. The Italian pseudo-intellectual property and the end of public domain, Kluwer Copyright Blog, June 15, 2023