L’attimo fuggente di 30 anni

25 luglio 2025

Il primo settembre 2025 prenderò servizio presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento. Dopo 30 anni di studio e insegnamento alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento torno in Puglia. 30 anni di fortune e impegno, di gioie e dolori, di interminabili viaggi sulla via Adriatica, di tante missioni in giro per l’Italia e per il mondo.

Ho collezionato alcune immagini che rappresentano il momento. Le immagini riflettono un attimo fuggente durato 30 anni durante i quali ho provato a portare avanti un’idea (minoritaria) di università. L’ho fatto insieme ad alcuni colleghi (in particolare, quelli del Gruppo LawTech ma anche altri dentro e fuori la Facoltà), ad una parte consistente dei miei studenti e laureandi e ai miei allievi incontrati come studenti o dottorandi e oggi ricercatori o professori in Italia o all’estero. Non ho ricoperto ruoli istituzionali di vertice, perciò la mia testimonianza di questi (primi) 30 anni si trova solo nei miei testi (cartacei e digitali) e soprattutto nella mia docenza. Sono consapevole che le mie pagine – quelle che ho scritto e quelle che scriverò in Puglia – sono destinate a sbiadire nello spazio di una mattina, ma se quell’idea (minoritaria) di università ha una speranza di continuare il suo cammino la si ritroverà negli occhi delle persone più giovani (o meno anziane) di me alle quali ho provato a indicare una via.

Ho imparato molto di più di quel poco che avevo da insegnare. Tra le cose che ho imparato c’è la capacità di dissolvere la coltre degli stereotipi. Uno fra tutti: la gente del Nord – ammesso che esista una distinzione tra gente del Nord e del Sud – è fredda.

Ringrazio l’Università di Trento, la Facoltà di Giurisprudenza, il Gruppo LawTech (e in particolare, Vanni Pascuzzi che ha dato inizio a molte “cose”) e il Centro Agricoltura Alimenti e Ambiente (C3A) (e in particolare, Riccardo Rigon) con il quale ho collaborato negli ultimi anni. Ringrazio l’Università del Salento e il suo Dipartimento di Scienze Giuridiche per l’accoglienza, nonché il collega Giovanni Poggeschi che ha reso possibile il trasferimento.

Ringrazio i miei allievi che mi hanno fatto il dono più bello: la promessa di percorrere in autonomia la via dell’insegnamento.

Spero di continuare a coltivare con forza la mia idea (minoritaria) di Università. Oggi più che mai sono sicuro che non sarò solo.

This is the way.

Il kit di viaggio donato dagli allievi
Con Giovanni a Lecce

Con Giovanni ed Enrica
Con Alessia per l’ultima laurea trentina
Con Martina, Abdel e gli studenti dell’ultima classe di Diritto comparato della proprietà intellettuale (foto by Enrica)
Con Paolo, Laura, Francesca e Vitantonio al ristorante Simposio