25.05.2025

Nell’attacco dell’amministrazione Trump alle università americane i giudici sono chiamati difendere la libertà e l’autonomia accademiche quali pilastri fondamentali della democrazia.
In John Doe v. Donald J. Trump, il 22.05.2025 la United States District Court Northern District of California (giudice Jeffrey Steven White) ha disposto in via d’urgenza la sospensione del provvedimento con il quale l’amministrazione federale ha mutato lo status dei ricorrenti e di migliaia di altri studenti stranieri “non immigrati” F-1 (il visto che consente agli studenti di risiedere negli USA per portare a termine la loro formazione) in tutti gli Stati Uniti nella banca dati Student and Exchange Visitor Information System (SEVIS), un mutamento di status che secondo i ricorrenti rende illegale la loro presenza negli Stati Uniti.
I ricorrenti lamentavano la violazione:
– del principio del due process (giusto processo) statuito dal quinto emendamento della Costituzione americana; e
– delle legge sul procedimento amministrativo (Administrative Procedure Act), che istituisce le procedure attraverso le quali le agenzie federali sono responsabili nei confronti del pubblico e il principio che le loro azioni sono soggette al controllo dei tribunali (Dep’t of Homeland Sec. v. Regents of Univ. of Cal., 591 U.S. 1, 16 (2020))
La corte, in particolare, ha ingiunto all’amministrazione federale dall’astenersi:
– dall’arresto e dall’incarcerazione dei ricorrenti e di persone in analoghe condizioni in tutta la nazione in attesa della conclusione del giudizio;
– di trasferire i ricorrenti e le persone in analoghe condizioni in tutta la nazione al di fuori della giurisdizione di residenza;
– dall’imporre qualsiasi effetto legale negativo ai ricorrenti e le persone in analoghe condizioni in tutta la nazione che potrebbero essere causati dalla cessazione della loro registrazione SEVIS; e
– dal mutare lo status SEVIS dei ricorrenti e delle persone in analoghe condizioni in tutta la nazione in base alla sezione 8 C.F.R.
In President and Fellows of Harvard College v. United States Department of Homeland Security, il 23.05.2025 la District Court, D. Massachusetts (giudice Allison D. Burroughs) ha ingiunto all’amministrazione federale dall’astenersi:
– dall’attuare, istituire, mantenere, o dare effetto alla revoca della
certificazione Student and Exchange Visitor Program (SEVP) del ricorrente (Harvard);
– dal dare qualsiasi forza o effetto all’avviso di revoca della certificazione SEVP del 22 maggio 2025 del Dipartimento della Sicurezza Nazionale.
V. anche:
G. Pascuzzi, Trump e le Università e la ricerca, 27.03.2025
R. Caso, Otto giuristi scrivono sull’attacco di Trump alle università americane, 30.03.2025
R. Caso, Harvard respinge le minacce dell’amministrazione Trump, 23.05.2025